Il Celtis Australis, noto anche con il nome comune Bagolaro o anche Spaccasassi, fa parte della famiglia Ulmaceae ed è nativa e
naturalizzata anche in Europa, soprattutto nell'aera mediterranea.
Si tratta di un albero a foglie caduche piuttosto grande, può anche arrivare a 20 metri di altezza anche se solitamente si
ferma a quote più basse. A sviluppo maturato, la forma della chioma naturale è piuttosto tondeggiante e fitta.
Il nome Spaccasassi lo deve per il suo forte apparato radicale e la sua grande adattabilità ai vari tipi di terreno, anche
quelli sassosi e tendenzialmente molto secchi. Se trova il suo posto ideale si sviluppa rapidamente e può vivere secoli.
Il Bagolaro è un albero molto forte anche come resistenza all'inquinamento, utilizzato spesso come alberatura stradale. Inoltre
viene usato anche in erboristeria. Vengono utilizzate le foglie raccolte in primavera dopo la fioritura, essiccate e utilizzate
con proprietà astringenti, rinfrescanti e lenitive a infezioni intestinali.
Il Bagolaro si può coltivare in qualsiasi terreno purchè molto ben drenato, preferibilmente quelli sassosi da cui
prende anche il suo nome di Spaccasassi. Predilige posizioni soleggiate e non necessita di particolari cure.
Diviene in brevissimo tempo autonomo e vive molto bene anche in località con scarsità d'acqua. Inoltre è molto resistente
anche agli attacchi di insetti e malattie.
Il Bagolaro non si pota se non per il mantenimento forma o per eliminare parti secche o rotte dal vento. Si moltiplica per
talea o anche per seme, raccogliendo la drupa matura in autunno.
Il Bagolaro fiorisce in contemporanea alla formazione delle foglie in primavera, fra Aprile e Maggio di colore bianco
panna.
Le foglie sono caduche, lunghe mediamente 10cm e larghe 3/4cm, ovali, appuntite e con bordi leggermente seghettati.
Bagolaro, Spaccasassi - Celtis Australis | |
Temperatura | Resistente al freddo |
Esposizione | Soleggiata |
Terreno | Preferibilmente sassoso o comunque ben drenato |
Annaffiatura | Dopo i primi anni diventa autonomo |
Concimazione | Facoltativa con concimi organici |
Potatura | Di mantenimento |
Malattie | Resistente agli attacchi |
Portamento | Albero che può superare i 20m di altezza |
Fogliame | Foglia caduca |
Fioritura | Aprile/Maggio. A fine estate si raccolgono i piccoli frutti commestibili ma con scarsa polpa |
Note particolari | Vengono principalmente usate le foglie in erboristeria |