Lo Zingiber, chiamato più comunemente Zenzero, fa parte della famiglia Zingiberaceae ed è originaria dell'Estremo Oriente.
Si tratta di una pianta erbacea sempreverde rizomatosa con foglie nastriformi che si può sviluppare fino a un metro di
altezza.
Lo Zenzero, soprattutto la varietà Zingiber officinale è particolarmente coltivato e apprezzato per le proprietà
della sua radice. Il rizoma, una volta essiccato, si può usare come insaporitore di cibi, bevande zuppe, o anche tisane.
Inoltre ha numerose proprietà benefiche: aiuta in caso di cattiva digestione, è un validissimo antiossidante, ha una
forte azione antinausea e calma i dolori e le infiammazioni. In genere si trova in commercio sotto forma di polvere ma
può essere consumato anche fresco. Bastano pochi grammi per avere innumerevoli benefici e comunque viene sconsigliato
l'eccessivo uso giornaliero.
Alcuni esempi di quando usarlo possono essere in caso di nausea per mal d'auto, cena troppo abbondante, mal di gola e
raffreddore, come stimolatore di assorbimento zuccheri ideale per chi deve tener sotto controllo la glicemia, e
tantissimi altri.
Lo Zenzero si coltiva in terreno soffice e molto ben drenato, ideale il terriccio universale con perlite.
Può anche essere coltivato negli orti quando le temperature si mantengono sopra i 15 gradi, mescolando al terreno
una buona dose di sabbia grossolana e preventivamente trattato con stallatico o concime granulare a lenta cessione. Non necessita
infatti di grandi quantità di fertilizzante se non al momento della piantagione. Si annaffia a terreno asciutto in
modo da evitare pericolosi ristagni idrici alle radici e si può eventualmente vaporizzare il fogliame durante le stagioni
più calde. Come per tutte le piante, durante l'estate, vanno bagnate al mattino presto per permette al terreno di raffreddarsi
dopo le giornate più assolate e afose.
Si posiziona in luogo luminoso ma lontano dai raggi solari. Tollera solamente il sole delle prime ore del mattino ma
poi va tenuto al riparo.
Non è prevista la potatura in quanto è una radice che annualmente viene raccolta e reimpiantata, momento in cui si può anche
dividere proprio come fosse una patata e moltiplicata.
Lo Zenzero fiorisce in estate con vistose pannocchie marroni rossastre, a volte anche gialle. Le foglie sono poco estetiche, simili alle più comuni Canne d'India, color verde lunghe e appuntite disposte su uno stelo fogliare. Quando tutta la pianta sarà secca e comunque prima del gelo invernale, si passerà alla raccolta delle radici e quindi al consumo che più aggrada. Lo Zingiber officinale è il più conosciuto e più pregiato, mentre lo Zingiber myoga conosciuto come Zenzero giapponese è più resistente al freddo.
Zenzero - Zingiber | |
Temperatura | Mantenere oltre i 15 gradi. La varietà Myoga resiste anche al freddo |
Esposizione | Molto luminosa ma lontano da raggi solari diretti |
Terreno | Soffice, ben drenato, ideale con perlite |
Annaffiatura | A terreno asciutto. Vaporizzare il fogliame nei periodi più caldi e secchi |
Concimazione | A lenta cessione in Primavera e autunno |
Potatura | Di mantenimento o quando viene raccolta per la spezia |
Parassiti | Afidi, cocciniglia |
Portamento | Erbacea a radice rizomatosa a foglie nastriformi sempreverde con clima mite, di altezza fino a oltre un metro |
Fioritura | Fra Luglio e Settembre su un lungo stelo a forma di pannocchia, colore giallo o rosso |
Rinvaso | Fine inverno su vasi abbastanza profondi |
Note particolari | La varietà Officinale, la più pregiata e la più comune usata come spezia. La Myoga si coltiva anche all'esterno. Si raccolgono in autunno |