Gli alberi sono piante solitamente a tronco unico, talvolta a due o tre tronchi, e possono raggiungere anche
notevoli altezze. Piante con numerose ramificazioni fin dalla base si parla in genere di
arbusti e tendono a mantenersi ad altezze più contenute.
Sono adatti in tutti i giardini, soprattutto in quelli con ampie metrature o anche nei parchi. Nulla vieta comunque
di poterli coltivare anche nel proprio giardinetto con alcuni accorgimenti.
Alcuni alberi, come l'Ipocastano, il Castagno, il Rovere e molti altri, sono generi di alberi con sviluppo molto ampio
e maestoso, quindi da evitare nei giardini di ridotte dimensioni. In questi casi, si possono scegliere alberi con
vigorosità e sviluppo più contenuto che con alcuni accorgimenti di potatura si possono tranquillamente coltivare in
qualsiasi spazio. Un esempio sono i pregiatissimi Aceri Giapponesi, il Bosso che resiste bene alle potature anche intense,
la Lagerstroemia che con le dovute potature può mantenere altezze contenute e regalare a fine estate ottime fioriture.
I metodi di propagazione usati sono la talea, la propaggine la margotta e l'innesto.
La differenza è molto semplice:
Talea: piantagione di un rametto o foglia
Propaggine: interrare parte di un rametto e tagliarlo a radici formate
Margotta: porre un sacchetto contenente terriccio al ramo da radicare
Innesto: inserimento di un ramo in una radice o altra pianta, detto fusione di due piante
Di seguito le tabelle di coltivazione
Elenco in ordine Alfabetico nome comune
Rielenca per:
Periodo di fioritura -
Alfabetico nome botanico