Giglio - Lilium

Il Giglio, nome botanico Lilium, fa parte della alla famiglia delle Liliaceae ed ha origini sia europee che asiatiche e del nord America.
Sono molto conosciuti e amati per i loro vistosi fiori, talmente belli e appariscenti da sembrare finti. Possono superare il metro di altezza e sono anche semplici da coltivare. Resistono bene anche al freddo, per questo motivo vengono facilmente inseriti nei giardini senza dover rimuovere i bulbi a inizio inverno. Sono però poche le varietà profumate. La maggior parte è inodore.
I Lilium sono abbinabili ovunque e non necessitano di particolari terreni, a patto che sia ben drenato per salvaguardare il bulbo da marciumi radicali. Ottime le soluzioni sia nelle aiuole sia in vaso, con i Gigli affiancati ad altre piante o fiori di altezze più contenute.
Il Lilium candidum o Giglio di S. Antonio è una tipologia di fiore bianco candido, profumato, con altezze non superiori anche al metro al quale si attribuiscono proprietà officinali quali emollienti e lenitive. Al contrario delle altre varietà, rimane sempre parzialmente attivo anche nel periodo di riposo invernale.

Coltivazione, terreno e piantagione

Il Giglio ama terreni soffici, concimati e ben drenati. I bulbi devono essere posti in posizioni luminose ma lontano dai raggi solari più caldi per evitare scottature e avere una fioritura più lunga e vigorosa. Si annaffia a terreno asciutto e una volta al mese si aggiunge un pò di concime liquido per fiori.
La piantagione dei bulbi si effettua ad una profondità di pochi centimetri e distanti 10/15cm. Nel caso in cui si desidera lasciarli indisturbati per qualche anno, è consigliato distanziarli un pò di più per evitare un sovraffollamento di bulbi l'anno successivo.
Per avere Gigli vigorosi anche l'anno successivo, eliminare fiori e foglie man mano che seccano cosi da evitare dispendi di energia inutili. I piccoli bulbilli nati dalla pianta madre possono essere usati come nuove piante, dato che il metodo più usato per la sua propagazione è per divisione dei bulbi.

Bulbi e fiori

La fioritura del Giglio avviene fra Maggio e Agosto in base alla varietà della pianta. Ha lunghe foglie affusolate lungo uno stelo rigido, da cui partono solitamente all'apice i fiori a forma di grande tromba, anche 20cm di diametro.
Fra varietà native e ibridi, in commercio se ne trovano a centinaia con colori, caratteristiche e sfumature differenti e per ogni gusto.

Fra le centinaia di varietà ricordiamo i più richiesti:
-Lilium regale, elegantissimo di colore bianco candido sfumato di giallo al centro;
-Lilium casablanca, talmente bello, grande, bianco e profumato da essere spesso usato nei bouquet;
-Lilium stargazer, profumato, colore rosa intenso sfumato al rosa chiaro e maculato porpora;
-Lilium speciosum, simile di colore allo Stargazer, ma con petali con curvatura molto più accentuata;
-Lilium sterling Star, bianco luminoso con piccole punteggiature sui petali;
-Lilium bulbiferum o Giglio di san Giovanni perché fiorisce a fine giugno color arancio/rosso;
-Lilium candidum o Giglio della Madonna, color bianco candido;
-Lilium longiflorum o Giglio di Pasqua, profumato, colore bianco, fiorisce nel periodo pasquale;
-Lilium martagon, colore rosso rosato intenso e puntinato;
-Lilium bulbiferum, presente anche allo stato selvatico in Italia, color arancio;
-Lilium auratum, colore bianco con una linea centrale gialla e leggermente puntinato, fiori molto grandi;
-Lilium tigrinum, colore arancio puntinato di nero, fiorisce tardivamente con decine di fiori su ogni stelo;

I bulbi sono di pezzatura medio grande, 6/8cm di diametro e possono arrivare anche a oltre 15cm, ma difficilmente si riesce a capire il fiore che darà solo guardando il bulbo.

Tabella informativa