Lampascione - Muscari

Il Lampascione, conosciuto anche come Muscari, fa parte della alla famiglia delle Liliaceae.
In Italia lo si trova molto facilmente allo stato selvatico, nei prati in pianura o anche in collina.
Fra le tante varietà presenti, il Muscari comosum è quello più conosciuto e coltivato, quello a cui si fa riferimento quando si parla di Lampascione o Lampagione. Si tratta di una pianta commestibile, tanto da essere chiamata anche cipollaccia o cipolla canina. Soprattutto in Basilicata e in Puglia viene usato il bulbo in cucina, dal sapore amarognolo, ed è riconosciuto come prodotto tipico del luogo. Vengono riconosciute proprietà diuretiche e depurative, nonchè un piatto ideale per accelerare la digestione.
In Puglia nella città di Bitritto in provincia di Bari, durante la prima settimana di Marzo si svolgono anche le festività di Madonna di Marzo, chiamate anche Madonna dei Lampascioni, dove vengono preparati e serviti piatti tipici con base di lampascioni.

Coltivazione, terreno e piantagione

Il Muscari si adatta a qualsiasi terreno purchè sia ben drenato. Si piantano ad una profondità di circa 10cm ad una distanza piuttosto ravvicinata. Presenti anche allo stato selvatico, predilige una posizione soleggiata o al massimo mezz'ombra. Non necessita di particolari accorgimenti e nemmeno di concimazioni frequenti. Di certo, un pò di concime granulare a lenta cessione a fine inverno aiuta indubbiamente il suo sviluppo. Anche le annaffiature sono facoltative, solo nei casi in cui ci siano stagioni particolarmente secche.

Bulbi e fiori

Il Muscari o Lampascione fiorisce al termine dell'inverno, fra Febbraio e Aprile con una piccola spiga color blu più o meno accentuato, piccoli e spugnosi. In occasione di questo periodo vengono svolte le festività della Madonna dei lampascioni a Bitritto in provincia di Bari.
I bulbi sono piccoli di colore chiaro e vengono raccolti in occasione dei festeggiamenti per utilizzarli in cucina, spesso anche mettendoli sott'olio e consumati durante l'anno.

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