Trillium Grandiflorum

Le piante di Trillium Grandiflorum fanno parte della famiglia delle Melanthiaceae e sono originarie dell'Asia e del nord America.
Sono piante erbacee rizomatose che si sviluppano e si propagano con facilità. Il loro habitat ideale è il sottobosco, dove il terreno è ricco di fogliame e rametti non ancora decomposti e l'esposizione ai raggi solari è ridotta al minimo.
Il Trillium esiste bene al freddo, ma in caso di caldo estivo torrido può affievolirsi e soffrire.
Quelle che sembrano foglie in realtà sono brattee da cui si sviluppa lo stelo floreale e il fiore all'apice, formato da tre petali, da cui deriva anche il suo nome Trillium, ovvero tre petali. Il più comune ha fiori di colore bianco e sei stami al centro di colore giallo, ma ne esistono numerosissime varietà con i colori più vari.
Il Trillium, una volta radicato bene, è pressochè autonomo e può prendere qualche vantaggio se viene annaffiato in caso di siccità lunghe e concimato una volta al mese, quel che serve per migliorare e aumentare la fioritura.

Coltivazione, terreno e piantagione

I Trillium si piantano in autunno o fine inverno ad una profondità di 5/10cm e distanti 8/10cm. Il terreno ideale è ricco di humus e ben drenato, meglio se accompagnato da una manciata di terra acida.
Si sviluppano nei sottoboschi, quindi all'ombra parziale o completa. In genere non necessitano di annaffiature salvo periodi di siccità lunga e si concima una volta al mese con concime liquido per fiori al solo scopo di aumentare lo sviluppo e la fioritura.

Rizomi e fiori

I Trillium fioriscono in tarda primavera, fra Maggio e Giugno, con tre petali di colore vario in base al tipo di rizoma.

Fra le tante varietà ci sono:
-Trillium Grandiflorum, il più comune, con fiori bianchi e grandi anche 6/8cm.
-Trillium decipiens, fiorisce in anticipo, a volte anche fra Febbraio e Marzo, di colore giallo.
-Trillium erectum, colore rosso e può arrivare a oltre 40cm di altezza.
-Trillium nivale, il più piccolo, meno di 10cm e preferisce terreni calcarei e rocciosi.

I rizomi sono molto ben radicati, si saldano molto bene nel terreno e aiutano la pianta a vivere in modo autonomo nei sottoboschi e nelle zone ombrose.

Tabella informativa