Le piante di Acmea o Ecmea, nome botanico Aechmea, fa parte della famiglia Bromeliaceae ed è originaria dei paesi tropicali.
Si tratta di una pianta epifita, cioè che vive su altre piante, è sempreverde con foglie piuttosto carnose piegate
verso l'esterno. Non necessita spesso di annaffiature, ma in compenso ha tanto bisogno di umidità ambientale, quindi
per avere una pianta sempre al top è necessario vaporizzare spesso il fogliame con acqua piovana o demineralizzata.
Una sua particolare caratteristica è proprio nelle foglie. Infatti l'Ecmea usa le radici principalmente come ancoraggio
e assorbe l'acqua per la sua sopravvivenza dalle foglie, piegate a formare un imbuto ed incanalare l'acqua
verso il centro della rosetta fogliare. Questa servirà come bacino idrico per la sua sopravvivenza. In modo
molto limitato è quasi una pianta carnivora, in quanto tutti i residui di piccoli animaletti che rimangono nell'acqua
vengono lentamente assorbiti dalla pianta.
Purtroppo questa pianta è monocarpica, cioè muore dopo la fioritura.
L'Ecmea necessita di un terreno specifico ma di sfagno e corteccia con poco
terriccio. Le radici le usa principalmente come appiglio a tronchi e alberi.
Deve essere mantenuta a temperature superiori ai 12/15 gradi e in posizione luminosa ma lontano dai raggi solari
diretti. Quando il terreno è completamente asciutto si può annaffiare lo strato di sfagno, ma in particolar modo si deve
far attenzione che nella rosetta centrale ci sia sempre un pò d'acqua e nebulizzare spesso con acqua piovana o
demineralizzata. In aggiunta all'acqua, una o due volte al mese, si può aggiungere un pò di concime liquido non
nella rosetta fogliare ma solo nello sfagno. Essendo in ambienti e luoghi diversi da quelli di origine, una o due volte
al mese si elimina l'acqua all'interno delle foglie per pulire solo con acqua eventuali residui quali mosche o zanzare.
Questa pianta non si pota se non per eliminare eventuali foglie appassite.
La pianta di Acmea, o Ecmea, ha una splendida fioritura, formata da brattee basali che si allargano verso l'alto
a fungo e delicati fiori che fuoriescono ai lati. Il fiore dura anche svariati mesi, ma essendo monocarpica, a fine
fioritura muore.
Fra le tante varietà le 3 più coltivate sono:
-Aechmea fasciata, è la più diffusa. Ha foglie larghe anche 10cm rigide, con striature trasversali argentee.
Può superare i 40cm di altezza, brattee rosa e fiori azzurri.
-Aechmea chantinii, foglie più strette della fasciata con striature più marcate e fiore arancio e rosso.
-Aechmea miniata, la più piccola e longeva delle varietà, con fiori rossi e blu.
Acmea, Ecmea - Aechmea | |
Temperatura | Mantenere sopra i 15 gradi |
Esposizione | Luminosa ma lontano dai raggi solari diretti |
Terreno | Soffice, ideale poco terriccio con corteccia e sfagno |
Annaffiatura | A terreno asciutto. Riempire il centro della rosetta e vaporizzare spesso il fogliame |
Concimazione | Da una a due volte al mese con concime per piante da fiore solo nel terreno |
Potatura | Eliminare le foglie secche |
Parassiti | Resistente agli attacchi |
Portamento | Erbacea con foglie lunghe carnose appuntite disposte a rosetta |
Fioritura | Giugno/Luglio di colore e forma in base alla varietà, molto appariscenti. Dopo la fioritura in genere disseca |
Rinvaso | Dopo la fioritura asportare i germogli basali |
Note particolari | Si propaga staccando i germogli basali |