La Neoregelia fa parte della famiglia Bromeliaceae ed ha origini nelle zone tropicali del Sudamerica.
Si tratta di una pianta epifita, cioè vive a ridosso di alberi come ad esempio la
Guzmania. Le foglie sono lunghe e larghe, abbastanza consistenti e
di colore che varia dal verde intenso al bronzo fino alle varietà variegate.
Ne esistono centinaia di specie con colori e caratteristiche differenti. La maggior parte non supera i 30/40cm di
altezza ma le foglie possono allungarsi anche oltre i 40cm. Sono disposte a rosetta, dove al centro viene
incanalata l'acqua come riserva e da dove si sviluppa il fiore. Non ha particolari altezze, ma quando inizia a comparire
il fiore le foglie si trasformano in brattee colorate che vanno dal rosso, al rosa, viola, porpora e numerosissime altre
sfumature. Necessita di poche cure, ma deve essere tenuta sempre al di sopra dei 15 gradi e con una elevata umidità ambientale.
La Neoregelia è una pianta monocarpica, quindi fiorisce dopo due o tre anni di vita, dura svariati mesi e poi
disseca completamente.
La Neoregelia non necessita di un vero e proprio terriccio in quanto epifita. Per coltivarla al meglio il miglior impasto
è composto da terra soffice, ben drenata, con sfagno e una manciata di terra acida. Sono piante che accumulano riserve
d'acqua, quindi va annaffiata regolarmente ma senza eccessi lasciando al centro della rosetta sempre un pò d'acqua.
Importante anche il tipo d'acqua che NON deve essere calcarea, quindi va bene piovana o demineralizzata. Da una a due
volte al mese, all'acqua da usare per il terreno, si aggiunge un pò di concime liquido per piante da fiore e si
vaporizza il fogliame con acqua piovana o demineralizzata.
La Neoregelia si espone in luogo luminoso ma lontano dai raggi solari diretti e non necessita di potature se non
per eliminare le foglie secche. A fine inverno si possono rimuovere i polloni basali e utilizzarli come metodo
di propagazione.
La Neoregelia è una pianta monocarpica, quindi fiorisce una sola volta nella vita, dopo di che disseca completamente.
Viene coltivata sia per il fogliame sia per la fioritura. In realtà, quelli che sembrano fiori sono brattee colorate, ovvero
foglie modificate che al momento della fioritura si tingono di rosso, arancio, rosa, viola, porpora e numerose altre
sfumature.
Ne esistono centinaia di varietà, ma le più coltivate sono:
-Neoregelia carolinae, con brattee rosse o porpora, disponibile anche a foglie variegate;
-Neoregelia carolinae Tricolor, con foglie verde lucido con screziature longitudinali bianco panna;
-Neoregelia concentrica, con foglie più appiattite e altezza ridotta e margini leggermente spinosi;
-Neoregelia farinosa, foglie bronzate/porpora e alla pagina inferiore con chiazze argentate;
-Neoregelia spectabilis, foglie lunghe anche 40cm con brattee rosse e fiori blu.
Neoregelia | |
Temperatura | Mantenere oltre i 15 gradi |
Esposizione | Luminosa ma lontano dai raggi solari diretti |
Terreno | Soffice, leggermente acido, ricco di materia organica, con aggiunta di sabbia e sfagno |
Annaffiatura | Regolare ma senza eccessi. Riempire la rosetta centrale e cambiare l'acqua ogni settimana o due. Utilizzare acqua piovana o demineralizzata anche per vaporizzare il fogliame |
Concimazione | Da una a due volte al mese per piante da fiore |
Potatura | Eliminare foglie secche e polloni basali |
Parassiti | Cocciniglia, ragnetto rosso. Se le foglie si arricciano è sintomo di scarsa irrigazione e vaporizzazione del fogliame |
Portamento | Erbacea con foglie nastriformi a volte variegate disposte a rosetta, alta 30/40cm e larga anche 80/100cm |
Fioritura | Una volta nella vita ma con durata di 3/4 mesi, poi secca completamente |
Rinvaso | In genere si rinvasa quando si staccano i polloni basali a fine inverno |
Note particolari | Pianta monocarpica, dopo la fioritura secca completamente |