Edera - Hedera

L'Edera, nome botanico Hedera, fa parte della famiglia Araliaceae ed è presente in quasi tutto il globo.
Si tratta di una pianta rampicante fra le più forti in assoluto. Sono tutte sempreverdi e la maggior parte sono resistentissime al freddo. Si adattano ovunque a condizione che non ci siano ristagni idrici.
L'edera comune che si può trovare ovunque è decisamente infestante e non necessita di tutori come altri rampicanti. Sui rami si sviluppano numerosissime radici avventizie che si aggrappano su pali, recinzioni e anche muri e si moltiplica con estrema semplicità partendo anche dalle stesse radici. Negli alberi, in modo decisamente veloce, può avvolgersi coprendo letteralmente tutta la pianta fino al soffocamento.
Si possono usare anche per ricoprire di un persistente verde pareti e facciate, ma si deve tener presente che le potenti radici usate per aggrapparsi, qual'ora di volesse rimuoverle, potrebbero portare al distaccamento della vernice stessa.

Coltivazione, terreno e piantagione

L'edera non ha esigenze particolari. Si adatta in qualsiasi terreno e in qualsiasi condizione di luminosità, non necessita di concimazioni e tende ad essere piuttosto autonoma. Nella maggior parte dei casi è più complicato debellarla che coltivarla. Infatti, si sviluppa bene sia in pieno sole che all'ombra. Vive piuttosto con maggior vigore se le radici rimangono all'ombra e tutta la parte aerea al sole o mezz'ombra.

Fiori e foglie

L'Edera non produce fiori ma solo piccole bacche velenose nel periodo autunno/inverno.
Ne esistono centinaia di varietà. Le foglie dell'edera comune sono verde chiaro oppure anche scuro con venature marcate verde chiaro con i caratteristici 3 o 5 lobi. Alcune varietà sono variegate verde chiaro con sfumature giallo pallido ai bordi o anche tendenti al grigio.
l'Hedera helix è la comune edera e può superare anche i 30 metri. l'Hedera canariensis è il genere che si presenta con foglie verdi d'estate e bronzee d'inverno.

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