La Passiflora fa parte della famiglia Passifloraceae originarie dell'America, Australia e Asia.
Esistono centinaia di varietà di Passiflora, da i più comuni rampicanti alle semplici erbacee sia annuali che perenni,
arbusti o anche alberelli e si possono sviluppare per svariati metri di altezza.
Fra le tante varietà, la Passiflora caerulea è anche resistente al freddo e quindi può essere coltivata
nelle pianure italiane anche all'aperto. Per tutte le altre invece la coltivazione è limitata al vaso per proteggere
le piante dai freddi invernali. Non resistono infatti sotto i 5 gradi.
Sono facilissimi da riconoscere. Il loro fiore è particolarissimo, in molti lo definiscono un opera d'arte e
per chi è appassionato, si possono scegliere fra innumerevoli varianti di colori.
La Passiflora incarnata è anche usata in erboristeria. Tutta la pianta può essere essiccata e usata come
tisana o mescolati con altri preparati vegetali. In particolar modo, si attribuiscono proprietà calmanti per adulti
sopra i 12 anni, con effetti calmanti e volti a ridurre gli stati d'ansia. Inoltre, dopo la fioritura, produce dei
piccoli frutti contenenti semi immersi in una sostanza gelatinosa e vengono destinati al consumo fresco o miscelati
in bevande.
La Passiflora edulis viene indicata come la pianta che produce la Maracujá o comunemente chiamato
passion fruit.
La Passiflora è abbastanza semplice da coltivare se trova il clima ideale. Il terreno deve essere ben concimato e
ben drenato e si posiziona al sole o al massimo a mezz'ombra. Per le coltivazioni da frutto l'uso ideale è
a spalliera.
Le irrigazioni devono essere regolari ma senza eccessi, lasciando asciugare il terreno fra una irrigazione e
l'altra e annaffiando la mattina presto, specie se le piante sono esposte al sole. La concimazione avviene da una a due
volte al mese in modo da ottenere i migliori risultati. A fine inverno si passa alla potatura di formazione e, se
necessario, si possono potare a metà estate per contenere la vigorosità.
I Fiori della Passiflora sono particolarissimi, per alcuni sono definiti una autentica opera d'arte. Sono formati
da una corona di 10 petali, su cui fa appoggio una corona di numerosissimi filamenti, su cui appoggiano 5 filamenti
ingrossati che portano gli stami e sopra di essi 3 stigmi. Un fiore molto complesso ma decisamente molto decorativo.
Esistono centinaia di specie in tutte le forme e colori immaginabili.
Nella Passiflora biflora i fiori vengono prodotti in coppie di colore bianco.
Nella Passiflora racemosa vengono prodotti in racemi con molteplici fiori di colore rosso.
In tutte le altre varietà, i fiori sono prodotti singoli e isolati.
La varietà più comune è la Passiflora caerulea, resistente al freddo ma non troppo intenso.
La Passiflora edulis viene usata per i suoi frutti gustosi.
Le foglie sono differenti in base alla varietà, dalle lanceolate o palmate.
Nella Passiflora macrophylla, o gigantifolia, le foglie possono superare anche i 40/50cm di lunghezza.
Passiflora | |
Temperatura | Oltre i 5 gradi, ma ci sono ibridi che resistono a -15 |
Esposizione | Sole /mezz'ombra |
Terreno | Ricco di sostanza organica, torba e sabbioso |
Annaffiatura | Costanti ma senza ristagni |
Concimazione | 2 volte al mese |
Potatura | Fine inverno e in caso di eccessiva diramazione |
Malattie | Afidi, cocciniglie e ragnetti rossi |
Portamento | Rampicante |
Fogliame | Sempreverde in climi miti, foglia caduca in climi rigidi |
Fioritura | Da Luglio a Settembre |
Note particolari | Attenzione ai frutti, alcuni tipi sono commestibili, altri leggermente tossici. Pianta dallo sviluppo molto vigoroso |