Acero Campestre, Acero Oppio - Acer Campestre

L'Acer Campestre, chiamato più semplicemente Acero Campestre o anche Acero Oppio, fa parte della famiglia Aceraceae ed è molto diffuso sia in Asia che in Europa. In Italia si trova facilmente ovunque.
Si tratta di una albero a foglia caduca presente anche nei boschi di latifoglie che può superare facilmente i 10 metri di altezza in condizioni ottimali. Non è particolarmente esigente, si adatta in qualsiasi terreno, resistente al freddo e non necessita di cure particolari. Dopo i primi anni dalla piantagione, diviene praticamente autonomo e può essere utile solo qualche potatura di mantenimento.
Le foglie dell'acero sono abbastanza facile da riconoscere. Sono palmate a cinque lobi e con punte arrotondate. Viene coltivato principalmente per la chioma folta e il fogliame. Le fioriture primaverili sono color bianco panna leggermente verde chiaro ma sono poco appariscenti.

Coltivazione, terreno e piantagione

L'Acero Campestre si pianta in posizione soleggiata o al massimo parzialmente ombreggiata e si adatta in qualsiasi terreno purchè ben drenato. Durante i primi anni dalla piantagione si annaffia con regolarità, riducendola con il passare del tempo ai soli periodi di siccità fino a diventare completamente autonomo dopo già 4 o 5 anni. Anche le concimazioni sono facoltative nel periodo primaverile.
Non necessita di potature se non di mantenimento forma o per rimuovere eventuali rami secchi, mentre la propagazione più utilizzata è il metodo della talea.

Fiori e foglie

L'Acero Campestre fiorisce in primavera fra Aprile e Maggio ma con fiori poco appariscenti. Viene coltivato per il fogliame caratteristico. Molto apprezzato anche l'Acero rosso, con foglie rosso vivo molto scuro con identica forma dell'acero comune.

Tabella informativa