Betulla - Betula

La Betulla fa parte della famiglia Betulaceae naturalizzata e originaria in Europa, Asia e America.
Si tratta di un albero molto comune e conosciuto in Italia. Si trova nei giardini, in pianura, in collina e anche in alcune zone montane. Si riconosce molto facilmente guardando il tronco, caratterizzato da un colore bianco striato di parti scure quasi nere. Una caratteristica unica e inconfondibile.
Facile da coltivare, sia adatta a qualsiasi terreno e posizione, oltre ad essere molto resistente al freddo anche intenso e prolungato. Non necessita nemmeno di particolari cure. Dopo i primi anni dalla piantagione, la Betulla diviene un albero autonomo sia in termini di annaffiature che di concimazioni, sviluppandosi in modo piuttosto eretto con una chioma rada e slanciata. Per i migliori risultati la piantagione andrebbe effettuata in terreni almeno parzialmente acidi, cosi come si trovano nel suo habitat naturale collinare e montano.

Coltivazione, terreno e piantagione

La Betulla ama posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, coltivata in qualsiasi terreno purchè ben drenato e leggermente acido anche se si sviluppa bene in qualsiasi situazione. Dopo i primi anni dalla piantagione diviene autonoma e non necessita di annaffiature, facoltativamente si può spargere in primavera un pò di concime granulare a lenta cessione.
Non andrebbe potata ma lasciata crescere indisturbata, eliminando solo i rami secchi o spezzati.
La Betulla si propaga per seme, meglio se in semenzaio in primavera, oppure per talea o propaggine.

Fiori e foglie

La Betulla fiorisce in primavera, fra Aprile e Maggio, con infiorescenze a grappolo simili a quelle del nocciolo.
Le foglie, caduche, sono a forma di goccia, quasi cuoriformi, con bordi leggermente frastagliati e appuntite.
La Betula pendula, chiamata anche Betulla bianca, è la varietà più conosciuta e coltivata e può raggiungere anche i 30 metri di altezza ed ha rami penduli.
La Betula pubescens è la seconda varietà più coltivata ed è caratterizzata da rami più eretti.
La maggior parte delle altre varietà, come quelle americane, possono avere esigenze diverse come terreni più soffici, più acidi, o esposizioni più riparate dal sole.

Tabella informativa