La Davidia Involucrata fa parte della famiglia Cornaceae ed è originaria della Cina
Si tratta di un albero poco conosciuto per la sua scarsa resistenza al freddo. Più facilmente può essere coltivato nelle
isole o in località dove gli inverno non sono particolarmente rigidi come al Nord Italia.
Per la caratteristica dei fiori che sbocciano in primavera prende vita il nome comune Albero dei Fazzoletti. In realtà
i fiori veri e propri sono molto piccoli. Sono invece le brattee bianche, ovvero foglie modificate, che danno risalto al
fiore. Uno delle brattee è a tutti gli effetti una foglia con le stesse nervature, mentre quella più bassa e pendula sembra
appunto un fazzoletto un pò stropicciato e può essere lunga anche oltre 20cm. Quando il fiore è al suo completo sviluppo, le
brattee cadono a terra dolcemente per la loro leggerezza e rendono ogni momento qualcosa di veramente unico.
In genere la Davidia fiorisce dopo oltre 10 anni dalla piantagione ma alcuni ibridi, come la Davidia involucrata Sonoma
riesce a fiorire già dopo due o tre anni. Sono tutte piante a crescita lenta, molto longeve e possono tranquillamente
superare i cento anni di vita.
La Davidia involucrata si coltiva in località con estati non troppo afose e nemmeno con inverni troppo rigidi. Necessita
di terreni fertili con humus e molto ben drenati, preferendo una collocazione con esposizione soleggiata o mezz'ombra,
stando attenti a posizionare la pianta dove sia almeno parzialmente al riparo dai venti. Non necessita di particolari
cure e difficilmente si ammala o viene presa di mira da parassiti in genere. Al momento della piantagione la Davidia necessita
di irrigazioni costanti, ma con gli anni tende a diventare autonoma e si piò annaffiare in caso di siccità molto prolungate.
In primavera, sia per favorire la fioritura sia per lo sviluppo della pianta, si pò cospargere il terreno con un concime organico
preferibilmente a lenta cessione, in modo da garantire i nutrimenti necessari durante la fase vegetativa.
La potatura della Davidia involucrata avviene principalmente nel periodo giovanile per mantenere un unico fusto eretto, poi
si andrà ad eliminare solo le parti secche o spezzate dal vento.
La Davidia involucrata si moltiplica sia per seme che per talea. Tramite seme si ricorda che la Davidia fiorisce solitamente
dopo oltre 10 anni, quindi il metodo della talea è decisamente più utilizzato anche per avere le stesse identiche caratteristiche
della pianta madre.
La Davidia involucrata fiorisce in primavera, fra Aprile e Maggio, in contemporanea allo sviluppo delle foglie. I fiori sono
molto piccoli ma ciò che ne risalta il loro valore estetico sono le brattee, ovvero foglie modificate che sembrano petali.
Il nome comune Albero dei Fazzoletti deriva proprio dalle brattee bianche, con la parte bassa lunga anche oltre
20cm e del tutto simile ad un fazzoletto cadente un pò stropicciato.
Le foglie sono cuoriformi, un pò allungate e molto dentellate ai bordi. All'arrivo dei primi freddi diventano del classico
colore autunnale giallo arancio prima di cadere.
La Davidia involucrata Sonoma è la varietà ibrida che consente alla pianta di fiorire precocemente. In genere sono
piante che fioriscono dopo più di dieci anni dalla semina, mentre questa nuova varietà riesce a fiorire già dopo due o tre
anni di vita.
Albero dei Fazzoletti - Davidia Involucrata | |
Temperatura | Resiste a freddi non troppo rigidi |
Esposizione | Sole/mezz'ombra |
Terreno | Si adatta bene a qualsiasi terreno purchè ben drenato |
Annaffiatura | In caso di siccità prolungata |
Concimazione | In primavera con concimi organici o granulari a lenta cessione |
Potatura | Di mantenimento |
Malattie | Resistente agli attacchi |
Portamento | Albero che può raggiungere i 15m di altezza |
Fogliame | Foglia caduca |
Fioritura | Aprile/Maggio con petali simili a fazzoletti cadenti bianchi |
Note particolari | Può fiorire dopo oltre 10 anni dalla semina |