Faggio - Fagus

Il Faggio, nome scentifico Fagus, fa parte della famiglia Fagaceae ed è presente in buona parte del mondo, principalmente in Europa, America, Giappone e Cina.
Si tratta di un albero a foglia caduca molto conosciuto e presente soprattutto nei tratti boschivi montani anche in Italia. Può raggiungere i 20 metri di altezza e in alcuni casi superarli anche abbondantemente. Resistentissimo al freddo anche intenso, può invece soffrire i caldi torridi estivi. Ama terreni umidi, classici delle zone montane, molto ben drenati e si sviluppa in completa autonomia.
La specie diffusa in Italia è il Fagus sylvatica, presente sia sulle Alpi che sugli Appennini. Fra i boschi di Faggio più importanti ed estesi ci sono quello nel Monte Cimino, in provincia di Viterbo, e quello nel Cansiglio diviso fra le provincie di Treviso e Pordenone.
Il Faggio è simile al Carpino, ma con foglie leggermente più lucide e meno frastagliate.
Il legno di faggio viene impiegato soprattutto come legname per camini, stufe e la formazione di un ottimo pellet.

Coltivazione, terreno e piantagione

Il Faggio si coltiva principalmente nelle zone montane e collinari. Necessita di estati non eccessivamente afose, terreni molto ben drenati ricchi di humus e sempre leggermente umidi. Queste piante sono poco adatte ai giardini in pianura e vengono coltivati soprattutto per la produzione di legname da ardere, sia in tronchi sia in pellet.
Avendo una coltivazione principalmente boschiva, non necessita di potature se non nel momento del taglio per produzione.

Fiori e foglie

Il Faggio fiorisce in primavera, fra Aprile e Maggio, ma viene coltivato principalmente per le zone verdi boschive. Ha foglie ovalizzate, leggermente lucide, frastagliate e un tronco piuttosto liscio rispetto ai più tradizionali alberi o alle conifere.

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