Il Ginkgo Biloba fa parte della famiglia Ginkgoaceae ed è originario della Cina.
Si tratta di un albero a foglia caduca, con portamento ad albero eretto e può raggiungere anche i 20 metri di altezza.
In condizioni ottimali può anche superare persino i 30 metri.
Il Ginkgo Biloba, nonostante l'apparenza, in realtà è una conifera che nel tempo si è adattato ai cambiamenti climatici.
I suoi aghi si sono uniti in coppia e allargati, formando la inconfondibile foglia a ventaglio al quale nessun altra pianta
può assomigliare.
Riscoperto nel 1700, viene considerato un fossile vivente, in quanto è l'unica pianta sopravvissuta fra le Ginkgoaceae,
nata nell'epoca dei dinosauri.
Le foglie vengono ampiamente usate anche in erboristeria. Sono infatti innumerevoli gli integratori che si possono trovare,
soprattutto per migliorare la circolazione, fluidificare il sangue e contrastare la formazione dei radicali liberi.
Pianta piuttosto semplice da coltivare, considerando che è riuscito a superare milioni di anni di cambiamenti
climatici ed è ancora presente in quasi tutto il mondo. Si adatta ovunque e resiste sia al caldo torrido sia al freddo
intenso, presente spesso anche come pianta ornamentale nei giardini moderni.
Il Ginkgo Biloba si coltiva in qualsiasi tipo di terreno purchè ben drenato, preferendo esposizioni soleggiate
o al massimo parzialmente ombreggiate. Dopo i primi anni dalla piantagione diviene a tutti gli effetti autonomo e non necessita
di particolari cure, oltre ad essere anche piuttosto resistente agli attacchi parassitari.
Il Ginkgo si pota solo per mantenimento forma e per eliminare parti danneggiate. In qualche raro caso si può coltivare come
siepe sopportando bene i tagli, ma considerando che non è un sempreverde è molto più piacevole lasciarlo crescere
indisturbato.
Il Ginkgo Biloba è una pianta dioica, quindi per l'impollinazione e avere semi fertili necessita di una pianta maschile e femminile
vicini in quanto i due diversi fiori si trovano in due diverse piante. Nella femmina si formano due piccole noccioline
opposte, mentre nel maschile si forma una più lunga pannocchia di fiori. Per la propagazioni quindi, è molto più
facile adottare il metodo della talea in tarda primavera o estate.
Il Ginkgo Biloba non ha una fioritura molto appariscente ed ha due tipi di fiori, uno maschile a forma di pannocchia e uno femminile con due piccole noccioline opposte fra loro. Si coltiva per la bellezza della pianta e delle foglie, uniche al mondo per la forma a piccolo ventaglio verde chiaro.
Ginkgo Biloba | |
Temperatura | Resistente al freddo |
Esposizione | Soleggiata |
Terreno | Si adatta bene a qualsiasi terreno purchè ben drenato |
Annaffiatura | Dopo i primi anni diventa autonomo |
Concimazione | Facoltativa con concimi organici |
Potatura | Di mantenimento |
Malattie | Resistente agli attacchi |
Portamento | Albero che può superare i 20m di altezza |
Fogliame | Foglia caduca |
Fioritura | Non appariscente |
Note particolari | Usato in erboristeria per benessere fisico |