Ontano Nero - Alnus Glutinosa

L'Alnus Glutinosa, conosciuto con il nome comune Ontano Nero, fa parte della famiglia Betulaceae ed è molto diffuso in Europa, Asia e Siberia.
Si tratta di un albero a foglia caduca che può raggiungere i 20 metri di altezza, ma nella maggior parte dei casi si mantiene attorno i 10 metri. Resistentissimo al freddo, può vivere tranquillamente anche nelle zone montane caratterizzate da inverni piuttosto rigidi e la coltivazione arriva fino in Siberia.
L'Ontano nero si adatta ovunque, in qualsiasi terreno, anche i più sassosi e calcarei e diviene autonomo in brevissimo tempo senza necessità di particolari cure. Viene soprattutto coltivato, spesso a crescita spontanea, nei boschi e nelle vicinanze di corsi d'acqua, utile anche per il mantenimento delle sponde contenitrici.
All'Ontano nero, soprattutto dalle foglie, viene ricavato un olio usato in erboristeria dalle proprietà antifebbrile, antinfiammatorie, contro le infiammazioni generali e utile per liberare il corpo da debolezza e dolori generali.

Coltivazione, terreno e piantagione

L'Ontano Nero, presente soprattutto nei tratti boschivi collinari e montani, non necessita di particolari cure. Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, preferendo le zone più umide e le vicinanze di corsi d'acqua. Diviene autonomo in breve tempo e non necessita di particolati cure se non per le potature di mantenimento.
L'Ontano nero di moltiplica per seme in autunno o per talea in estate.

Fiori e foglie

L'Ontano Nero fiorisce in primavera, generalmente fra Aprile e Maggio salvo primavere anticipate o inverni miti. Dopo la fioritura produce un amento del tutto simile a quello della Betulla da cui si possono ottenere i semi per la propagazione.
Il legno è molto scuro e rugoso, grigiastro, mediamente ramificato. Produce foglie arrotondate, lucide con venature molto marcate, provviste di piccolo lungo pochi centimetri e disposte alternate sui rami.

Tabella informativa