Salice Bianco - Salix Alba

Il Salix Alba, noto con il nome comune di Salice Bianco o anche Salice comune, fa parte della famiglia Salicaceae ed è diffuso in tutta Europa.
Si tratta di un albero a foglia caduca non molto longevo che può raggiungere i 15 metri di altezza. Cresce velocemente e i suoi rami, inizialmente con corteccia grigia e liscia, sono molto morbidi e flessibili. In passato venivano coltivati lungo i fossati e in prossimità di vigneti, di cui venivano usati i piccoli rami di un anno per legare i rami della Vite molto flessibili e resistenti.
Il Salice comune è soprattutto presente in aperta campagna, resiste al freddo ed è molto tollerante alle potature anche drastiche. Si possono infatti tagliare anche tutti i rami di testa lasciando il tronco molto basso, poco più alto del filo terra. Il legno può essere usato come combustibile per le stufe, ma con scarso calore e di breve durata.
La corteccia del Salice bianco, quella più giovane liscia e grigia, viene anche usata in erboristeria per le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche, contro il mal di testa e come additivo alle creme per molte problematiche cutanee.

Coltivazione, terreno e piantagione

Il Salice Bianco si coltiva in piena terra adattandosi a qualsiasi terreno ben drenato, con preferenza per le posizioni lungo i fossati. Necessita di quantità d'acqua leggermente superiori rispetto a molti altri alberi, ma da adulto può resistere anche a periodi di siccità abbastanza lunghi. Il posizionamento lungo i fossati facilità la pianta al trovare le riserve d'acqua necessarie per il suo sviluppo.
Il Salice comune si pota a fine inverno, anche in modo abbastanza drastico lasciando solo il tronco principale. Rivegeta con estrema facilità.
La propagazione del Salice comune avviene con altrettanta semplicità, utilizzando talee semilegnose anche molto grandi. Se si tagliano rami giovani con corteccia fine e si annaffiano quotidianamente, durante la primavera possono persino germogliare senza avere radici.

Fiori e foglie

Il Salice Bianco fiorisce in primavera con amenti simili a quelli del Nocciolo, lunghi e penduli. I rami tendono a svilupparsi verso l'alto dritti con pochi nodi, inizialmente di colore grigio e lisci, mentre con il passar degli anni divengono più rugosi con corteccia spessa e più bruna.
Le foglie sono simili a quelle dell'Ulivo, piccole e ovalizzate di color verde tendente al grigio ma leggermente più allungate e appuntite.

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