La Azalea fa parte della famiglia Ericaceae ed ha origine in Asia, Europa e America. In Italia si possono anche trovare esemplari
allo stato spontaneo in collina e zone rocciose.
Si tratta di un piccolo arbusto cespuglioso molto ramificato che solitamente non supera i 50cm di altezza. La coltivazione
è molto simile a quella della Camelia, con terreno acido, sempre leggermente umido
e qualche attenzione in più per avere buoni risultati in termini di fioritura, ma sicuramente li merita.
Secondo alcuni botanici, l'Azalea e il Rododendro sono uguali, ma in realtà
ci sono alcune differenze: L'azalea ha una grandezza molto più contenuta, foglie molto più piccole e fiori a 5
stami, dove nel rododendro ce ne sono dieci.
Le Azalee Vengono distribuite in occasione della giornata mondiale contro il cancro ma soprattutto vengono regalate in
occasione della festa della Mamma. Il fiore simboleggia femminilità, fortuna, amore e la donna più importante, ovvero
la mamma.
In provincia di Biella, a pochi chilometri da Tivero, è situata la Conca dei Rododendri. Fra Maggio e Giugno, periodo
di fioritura, si può passeggiare fra i sentieri ammirando una autentica esplosione di colori in migliaia di esemplari e
con le più svariate tonalità di colori.
La Azalea si coltiva in terreni acidi e ben drenati. Per ottenere ottime fioritura ha bisogno di frequenti
concimazioni e annaffiature, lasciando il terreno leggermente umido ma non troppo inzuppato e aggiungendo del fertilizzante
liquido due volte al mese, a partire da primavera fino in autunno. Molto spesso vengono coltivate a fianco delle
Ortensie in quanto le esigenze sono molto simili, sia in termini
di terreno che di acqua e concimazioni. Stessa cose per l'esposizione che preferisce zone ombrose ma luminose o al massimo
parzialmente al sole se la località non è particolarmente calda in estate. Il sole viene tollerato solo se non
particolarmente forte come quello del primo mattino.
Per avere una fioritura ottimale l'ideale è la rimozione dei fiori appassiti che lascerebbe
maggiori energie alla pianta, sfruttabili l'anno successivo, si eliminano tutti i rami secchi a fine inverno e si
potano solo i rametti per regolarizzare la chioma. Gli stessi rami possono essere usati per propagare le piante
con il metodo della talea.
Fra le malattie più frequenti ci può essere la clorosi, ovvero l'ingiallimento fogliare in caso di scarsa presenza di ferro.
In questo caso si deve aggiungere il chelato di ferro all'acqua o da spargere direttamente sul terreno.
Le Azalee fioriscono fra Aprile e Giugno, anche se per alcune varietà la fioritura può tardare o avere una seconda fioritura
nel periodo autunnale. I colori variano in base alla varietà della pianta e, se ben curata, può letteralmente coprirsi
per intero tralasciando ben poco spazio alle nuove foglie.
Il fogliame è verde, di piccola dimensione, ovali leggermente a punta. In genere sono a foglia caduca, anche se alcune
varietà sono sempreverdi ma meno resistenti al freddo. Per la coltivazione in giardino è bene scegliere varietà a
foglia caduca.
L'Azalea Encore è rifiorente fino all'autunno e un pò più tollerante al sole.
L'Azalea indica è sempreverde da interno, quindi poco tollerante al freddo.
L'Azalea japonica è a foglia caduca ideale per i giardini in esterno.
Azalea | |
Temperatura | Resistente al freddo |
Esposizione | Ombra con estati molto calde, sole/mezz'ombra con estati miti |
Terreno | Acido e ricco di materia organica |
Annaffiatura | Regolare ma senza eccessi idrici |
Concimazione | Due volte al mese |
Potatura | Dopo la fioritura di mantenimento forma |
Malattie | Clorosi, malattie fungine, ragnetto rosso |
Portamento | Arbusto cespuglioso |
Fogliame | Alcune varietà sono sempreverdi ma temono leggermente il freddo, la maggior parte sono a foglia caduca |
Fioritura | Solitamente fra Aprile e Giugno |
Note particolari | A fine fioritura eliminare sia il fiore che il peduncolo |