Alloro - Laurus Nobilis

Il Laurus Nobilis, più comunemente chiamato Alloro, fa parte della famiglia Lauraceae ed è diffuso in tutta Europa.
Si tratta di una pianta aromatica sempreverde arbustiva, spesso si mantiene un unico fusto con portamento ad albero ed è molto resistente sia al freddo che al caldo. Facilissimo da coltivare, dopo alcuni anni diviene praticamente autonomo e può anche divenire difficile eliminarlo. Rivegeta molto facilmente anche in caso di tagli drastici ed ha radici molto forti su cui si aggrappa e si nutre. Non soffre di siccità e i pochi parassiti, come afidi o cocciniglie, non recano particolari danni alla vigoria della pianta.
L'Alloro è ampiamente usato in cucina. Infatti, in quasi tutte le case c'è un alloro pronto per essere utilizzato. Basta cogliere le foglie per poter usufruire del suo prezioso aroma e aromatizzare un quantità infinita di piatti. Foglie sempre disponibili in ogni momento dell'anno per un pianta praticamente indistruttibile, forte e vigorosa. I suoi ricchi germogli basali possono arrivare anche a oltre 2 metri in un solo anno.

Coltivazione, terreno e piantagione

Coltivare l'Alloro è semplicissimo. Si adatta bene in qualsiasi terreno purchè ben drenato e a parte i primi anni dalla piantagione non necessita nemmeno di irrigazioni, diviene praticamente autonomo. Solo un pò di concime nel periodo primaverile può aiutarlo nello sviluppo. Non è esigente nemmeno come esposizione, si adatta bene sia al sole sia alla mezz'ombra. L'ombra completa può rallentare la crescita ma difficilmente recherà danni alla pianta.
Le potature si effettuano durante l'anno per eliminare eventuali polloni basali di troppo e a fine inverno nel caso in cui si voglia dare una particolare forma. Resiste bene anche a tagli drastici, tende a rivegetare dalla base con molta facilità. Gli stessi polloni che si eliminano possono anche essere usati come talee per effettuare la propagazione della pianta.

Fiori e foglie

L'Alloro fiorisce in primavera, fra Aprile e Maggio, con fiori bianco panna runiti in gruppi a formare una piccola ombrella, a volte allungata come una pannocchia di fiori. Successivamente si creano le bacche, simili a piccole olive verdi che divengono nel tempo color scuro quasi nero. Essendo dioica, i fiori maschili e femminili sono portati da due piante differenti e quindi non può auto fecondarsi.
Le foglie sono ovali appuntite, lunghe mediamente 6/8cm, color verde scuro lucido sulla pagina superiore e opache in quella inferiore. Si raccolgono per i più svariati usi in qualsiasi momento dell'anno.

Tabella informativa