Il Mirto, nome botanico Myrtus, fa parte della famiglia Myrtaceae ed è tipica della zona mediterranea.
Si tratta di una pianta arbustiva sempreverde che può superare i 3 metri di altezza, molto ramificata a formare un denso
cespuglio. Cresce lentamente ma se curato in modo adeguato può essere molto longevo, anche plurisecolare.
Viene ampiamente usato in erboristeria, da cui si estrae l'olio essenziale usato in particolare per la cura di affezioni
all'apparato digerente e migliorare la respirazione. Molto conosciuti sono i suoi benefici contro la cistite e le
emorroidi.
Il Mirto, durante la stagione estiva, fiorisce copiosamente ed è una pianta che attrae le api tanto da dare origine ad
un miele dal sapore intenso ma piuttosto raro da vedere monoflora. Viene prodotto quasi tutto dalla Sardegna dove le coltivazioni sono molto concentrate.
Famoso soprattutto in Sardegna e Corsica è il liquore di Mirto, fatto con le bacche mature messe in macerazione in
alcool etilico. Si ottiene cosi un delizioso digestivo da degustare dopo i pasti, servito ghiacciato da bottiglie
tenute in congelatore.
Il Mirto è una pianta abbastanza facile da coltivare. Viene piantato in primavera in qualsiasi terreno purchè ben
drenato, mescolando al terreno ben lavorato un concime a lenta cessione, meglio se ricco in azoto che risulta fornire
una grande carica allo sviluppo vegetativo. Si annaffia a terreno asciutto, bagnando più regolarmente quando la
pianta è appena piantata o se viene coltivato in vaso. Si coltiva in zone soleggiate ma si sviluppa bene anche
alla mezz'ombra.
La potatura del mirto deve essere delicata, non troppo drastica, in quanto è una pianta dalla crescita piuttosto lenta.
Preferibilmente si pota in autunno prima delle gelate o a fine inverno prima del risveglio, ma giusto lo stretto necessario
per mantenerne la forma.
Il Mirto si propaga sia per seme che per talea. Per seme è molto più facile ma data la sua crescita lenta può impiegare
anche 3 o 4 anni prima di iniziare a produrre bacche, oltre ad essere generalmente anche meno vigorose. Si preferisce
quindi il metodo per talea prelevando piccoli rametti di una pianta sana e rigogliosa e riprodurla tale e quale alla
pianta madre.
Il Mirto fiorisce in estate fra Maggio e Luglio, con fiori bianchi a 5 petali e numerosissimi stami. Sono profumati e
prodotti singolarmente, molto simili ai fiori di ciliegio.
Le foglie sono ovali appuntite, piuttosto spesse, lucide di color verde scuro.
Viene coltivato soprattutto per le bacche prodotte dopo la fioritura, usate in cucina, in erboristeria o per produrre liquori
e vengono raccolte solo quando ben mature.
Mirto - Myrtus | |
Temperatura | Resistente al freddo, anche se meglio evitare le gelate intense coprendolo con del tessuto non tessuto |
Esposizione | Sole/mezz'ombra |
Terreno | Sia adatta bene a qualsiasi terreno, purchè ben drenato |
Annaffiatura | Solo in caso di siccità prolungata |
Concimazione | Una volta l'anno |
Potatura | Evitare potature drastiche |
Malattie | Resistente agli attacchi |
Portamento | Cespuglio aromatico, varietà con fiori grandi o anche nani |
Fogliame | Sempreverde |
Fioritura | Maggio, Giugno e Luglio |
Note particolari | Tutta la pianta è aromatica. Famoso è il Liquore di Mirto preparato in Sardegna |