Curcuma - Tulipano del Siam

La pianta di Curcuma fa parte della famiglia delle Zingiberaceae, originaria dell'Asia e conosciuta soprattutto in cucina come spezia.
La Curcuma si divide in due tipologie: la Curcuma Longa, utilizzata per la famosa spezia e la Curcuma alismatifolia, conosciuta anche con il nome di Tulipano del Siam. Delle due tipologie, la più coltivata è la Alismatifolia ad uso ornamentale.
La Curcuma ha radici rizomatose ed è decisamente molto particolare e decorativa, con foglie lunghe verde scuro e fiori violacei a più petali crescenti verso l'alto. Ne esistono anche a fiore bianco. Può superare i 50cm di altezza e in alcuni casi a sfiorare persino il metro.
Si pianta poco profonda, ad una distanza di 15-20cm. Poi con il periodo vegetativo tenderà a moltiplicarsi e germogliare con nuove foglie e fiori a profusione.
La Curcuma è una pianta abbastanza semplice da coltivare, ma in Italia si può piantarla solo in vaso in quanto temperature sotto i 15 gradi la farebbero soffrire e morire.

Coltivazione, terreno e piantagione

La Curcuma necessita di terreno soffice, molto ben concimato e ben drenato. Se possibile l'ideale è mescolare anche una piccola percentuale di terra acida. Nel periodo vegetativo, per ottenere risultati ottimali, è necessario concimare con regolarità, meglio con concimi liquidi che vengono assimilati in minor tempo.
Le piante di Curcuma necessitano di un'esposizione luminosa ma lontano dai raggi solari diretti, soprattutto quelli delle ore più calde estive. Annaffiare regolarmente soprattutto nei periodi più caldi, ma attendendo che il terreno sia asciutto per evitare ristagni e malattie fungine alle radici.

Bulbi e fiori

Il bello della Curcuma è indubbiamente la fioritura prolungata per tutta la bella stagione. In autunno secca completamente la parte aerea e i rizomi vanno tenuti al riparo a temperature superiori ai 10-15 gradi.
I rizomi della Curcuma sono caratterizzati da un piccolo ingrossamento da dove partiranno foglie e fiori e nella parte sottostante le radici ingrossate. Se estratti a fine periodo vegetativo, ricordano un pò le patate, con un ingrossamento nella parte finale della radice da cui si potrà procedere anche alla moltiplicazione.

Tabella informativa