Radicchio di Treviso - Cichorium intybus Witlof | |
Temperatura | Le varietą tardive resistono al freddo. Sotto i 5 gradi comunque ferma lo sviluppo |
Esposizione | Soleggiata |
Terreno | Vangato profondo, soffice, molto ben drenato e concimato |
Piantagione | Semina a spaglio con diradamento successivo fra Maggio e Luglio. Piantagione anche a radice nuda con piantine alte 8/10cm |
Annaffiatura | Regolare ma senza inzuppare mai troppo il terreno |
Concimazione | Al momento della vangatura con concime organico, stallatico maturo/pellettato o granulare a lenta cessione |
Potatura | Spesso al trapianto vengono tagliate le foglie a 2/3cm dal colletto |
Portamento | Erbacea fogliare dal colore verdi lanceolate, in seguito prendendo il colore rosso |
Malattie | Malattie fungine, marciume radicale, lumache |
Raccolta | La raccolta del radicchio di Treviso avviene dopo circa 3/4 mesi dalla semina nel periodo invernale, spesso dopo le prime gelate notturne |
Note particolari | L'operazione di imbianchimento di esegue in vari modi. Il pił usato consiste nell'estirpare le piantine, pulire le radici dalla terra, legare in mazzi non troppo stretti e immergere le radici in acqua corrente. Dopo circa 15 giorni si eliminano le foglie vecchie e si mantiene il ricaccio centrale con una porzione di radice basale |