Le piante di Orchidea fanno parte della famiglia Orchidaceae e sono originarie dell'Asia e Sudamerica, ma ne esistono
alcune specie che riescono a crescere spontaneamente anche in Europa e nel resto del mondo.
Si tratta di piante per la maggior parte dei casi epifite, vivono cioè sugli alberi e riescono ad assimilare la
quantità di acqua necessaria alla sopravvivenza grazie alle sue radici aeree. Vivono quindi in paesi caldi e con
umidità ambientali piuttosto elevate. Un dei trucchi per farle vivere a lungo sta nel mantenere le radici di base
su uno strato di sfagno con poca terra e utilizzando contenitori di vetro, cosi da poter ricevere luce in tutte
la parti della pianta.
Nelle specie europee, invece, le orchidee sono terricole e vengono coltivate come la maggior parte delle piante, in terreno
soffice e leggermente acido, son l'aggiunta di sfagno per renderlo maggiormente drenante. Queste però costituiscono
una piccolissima percentuale delle orchidee vendute e allo stato spontaneo sono decisamente molto rare.
Le Orchidee si coltivano in un composto formato da sfagno, corteccia e volendo anche polistirolo. Il terriccio vero
e proprio non si usa, ad eccezione delle orchidee terricole che necessitano di terreni leggermente acidi e molto ben drenati.
Vanno esposte in posizioni luminose ma lontano dal sole. Si sviluppano e assorbono l'acqua dalle radici aeree, quindi
necessitano di quotidiane e continue vaporizzazioni, soprattutto se il luogo in cui viene posizionata è un ambiente
secco. Ideali sono i luoghi come il bagno, lavanderia o luoghi dove l'umidità ambientale è normalmente molto alta. Per
favorire lo sviluppo dei fiori è necessario somministrare del concime specifico per orchidee facilmente reperibile nei maggiori
centri di giardinaggio.
Molto importante è il contenitore che deve essere di vetro trasparente. In questo modo può ricevere luce in tutte le
parti della pianta, anche alle radici di base.
Le potature delle orchidee servono solo a rimuovere fiori e foglie secche.
La moltiplicazione è piuttosto complicata tramite impollinazione dei fiori, ma a volte si riesce semplicemente tramite
divisione dei cespi che dovranno essere subito dopo posizionati in un contenitore apposito.
N.B.: se al momento del rinvaso non si riesce a staccare o dividere, basta immergere per un minuto circa in acqua
e l'operazione diventerà più agevole senza incorrere a lesioni alla pianta. Usare sempre acqua piovana o demineralizzata.
Esistono numerosissime varietà di Orchidea, con praticamente qualsiasi tipo di colore e sfumature. I fiori, disposti lungo
uno stelo floreale e in numero numeroso, sono composti principalmente da 3 petali, 3 sepali piuttosto ampi e un labbro
inferiore curvato verso il basso, solitamente di colore più marcato.
Nelle serre esistono numerosissime varietà e colori, nella maggior parte dei casi nemmeno presentano il nome specifico ma
vengono semplicemente marcate con il nome di Orchidea.
Le foglie sono a forma di ellisse, lisce, lunghe anche oltre 30cm e di color verde scuro.
Fra le poche orchidee terricole, le varietà Calopogon sono le più conosciute.
Orchidea - Orchidaceae | |
Temperatura | Mantenere sempre al di sopra dei 10/15 gradi, preferibilmente 20/25 gradi. Necessita di un periodo di riposo per al fioritura |
Esposizione | Luminosa, evitare i raggi solari diretti |
Terreno | Sfagno, pezzetti di corteccia, pietra pomice, anche polistirolo. Evitare il terriccio |
Annaffiatura | Regolare ma senza eccessi idrici. Vaporizzare la pianta o tenere in ambiente molto umido |
Concimazione | Usare concimi specifici per orchidee, da una a due volte al mese |
Potatura | Eliminare le foglie secche |
Parassiti | Afidi, cocciniglia |
Portamento | Erbacea perenne alta fino a 50/60cm, foglie lunghe persistenti, con radici esposte all'aria e alla luce |
Fioritura | Fra Ottobre e Aprile, ma in genere si trovano Orchidee fiorite tutto l'anno |
Rinvaso | In primavera ogni 2/3 anni quando le radici occupano quasi tutto lo spazio |
Note particolari | Nella coltivazione in vaso è importantissimo che il contenitore sia in vetro trasparente. Nei paesi d'origine si sviluppano sui rami degli alberi. Al momento del rinvaso, se le radici non si staccano, immergere in acqua per un minuto |