Berberidopsis Corallina

La pianta Berberidopsis Corallina, originaria del Cile, fa parte della famiglia delle Flacourtiaceae.
Si adatta bene alla coltivazione in Italia, soprattutto dove le temperature scendono poco sotto lo zero. Questa pianta infatti è resistente al freddo, ma è preferibile mantenerla in località dove l'inverno si mantiene poco sotto lo zero e soprattutto al riparo dal vento. Se gli inverni dovessero scendere sotto lo zero, è ampiamente preferibile coprire la pianta con del tessuto non tessuto oppure creare una piccola struttura protettiva momentanea che la ripari.
Si tratta di un genere di rampicante sempreverde che vive soprattutto in luoghi ombrosi, lontano dai raggi solari diretti del sole, in particolar modo quelli delle ore più calde.
Ideale per ricoprire muri o pergolati, fiorisce durante l'estate e successivamente lascia il posto ai semi, utili da utilizzare come propagazione in semenzaio.
Qual'ora la pianta presenti fogliame ingiallito, molto probabilmente si tratta di clorosi, ovvero mancanza di ferro nel terreno che si manifesta con ingiallimento fogliare. La preferenza nella piantagione è quella di aggiungere un pò di terra acida, in alternativa, si può aggiungere all'acqua un pò di chelato di ferro una o due volte all'anno.

Coltivazione, terreno e piantagione

La Berberidopsis va piantata a fine inverno in terreno soffice, concimato e ben drenato, possibilmente con l'aggiunta di terra acida mescolata al terreno. Va messa a dimora in posizione ombreggiata o parzialmente soleggiata, non ai raggi solari diretti del sole pomeridiani. Una volta al mese si distribuisce del concime, meglio se liquido, per piante da fiore con l'eventuale aggiunta di chelato di ferro che eviterà fastidiosi ingiallimenti fogliari. Soprattutto nei mesi più caldi, va tenuta irrigata costantemente, ma senza esagerare. Il miglior modo per bagnarla è il mattino con frequenza giornaliera se appena piantata, ogni due o tre giorni se è già stata piantata da qualche anno.

Fiori e foglie

I fiori Berberidopsis avvengono in tarda primavera riuniti in mazzetti di piccoli fiori penduli di colore rosso. A seguire si formeranno le bacche contenenti i semi. Per propagare la pianta si prenderanno i semi maturi e si potranno mettere a dimora in luogo caldo e umido.
Le foglie sono ovali leggermente appuntite di colore verde intenso e margine seghettato. Si sviluppano lungo i rami, piuttosto sottili e fragili e mantiene il fogliame anche durante l'inverno.

Tabella informativa