Eremoro - Eremurus

La pianta Eremoro, nome botanico Eremorus, fa parte della alla famiglia delle Liliaceae originaria dell'Asia.
Si tratta di una pianta erbacea rizomatosa, abbastanza autonoma e resistente sia al freddo sia agli attacchi di malattie e parassiti in genere. Ha infiorescenze molto vistose a forma di spiga con innumerevoli fiorellini appesi.
L'Eremoro si può trovare anche allo stato spontaneo, tende ad essere una pianta abbastanza autonoma e grazie alle sue radici ingrossate resiste bene anche a lunghi periodi di siccità. Di certo, per ottenere fioriture migliori e più decorative è bene annaffiare nei periodi più siccitosi e concimare con concime organico a lenta cessione oppure con concime liquido da mescolare all'acqua.
L'Eremoro può raggiungere notevoli altezze, anche vicine ai due metri di altezza, con infiorescenze a spiga lunghe anche oltre i 50cm.
Sono piante rustiche e facili da coltivare, l'unica accortezza è il drenaggio del terreno per evitare i marciumi radicali.

Coltivazione, terreno e piantagione

Le piante di Eremoro si adattano a qualsiasi terreno purchè ben drenato. Il meglio lo ricevono da terreni soffici che permettano alle grosse radici di ancorarsi e allargarsi liberamente. Si annaffiano in caso di siccità prolungata e si concima a fine inverno con concime granulare a lenta cessione oppure una volta al mese con concime liquido per piante da fiore. Si adatta bene anche alle più svariate esposizione, anche se le fioriture migliori le riceve al sole o alla mezz'ombra.

Bulbi e fiori

La fioritura dell'Eremoro avviene in estate, fra Giugno e Luglio, con innumerevoli fiorellini disposti su una lunga spiga. Ogni tipo di bulbo darà alla luce un suo colore, nella maggior parte dei casi dal giallo all'arancio.
Le radici rizomatose sono molto forti e ben ancorate, quasi a formare un polipo. Una volta piantata e adattata è piuttosto difficile estirparla.

Tabella informativa